sabato 29 settembre 2012

ANAGOOR, ACCADEMIA D'ARCADIA - Et manchi pietà - 22 SETTEMBRE 2012, Milano Festival Mito




Attraverso le musiche di Monteverdi, Allegri, Strozzi e altri, e attraverso le proiezioni per capitoli, assistiamo ai momenti più salienti della vita di Artemisia Gentileschi. 13 momenti: il padre, la madre, il mondo degli uomini, tormenti, sensualità, l’arte …
Lo spazio dell’auditorium del Sole 24, ben si presta per contrasto a questo lavoro così interessante.
Mentre il soprano canta i madrigali, scorrono sullo schermo immagini affascinanti e coinvolgenti.
“Se i languidi miei sguardi” di Monteverdi sottolinea il fuoco che brucia in pochi secondi  le tele, i lavori di Artemisia, gli amori, una vita …
Sarebbe didascalico raccontare le immagini, le emozioni, citare Greenaway, Bill Viola, ma le suggestioni e gli stimoli sono molti. Mi hanno colpito le immagini del capitolo dedicato al padre, con il lavoro nei cantieri artistici, dove tra uomini che scendono e salgono, Artemisia si siede vicino al padre per iniziare a dipingere.  Molto bello, estetico, il capitolo dedicato alla mamma morta, in un momento di commovente addio tra veli, tendaggi, e personaggi in lutto. Altro momento notevole il bagno tra curiosità e sensualità. Il mio preferito è il capitolo Caduta:  Artemisia si aggira in una stalla con l’abito sporco di sangue, con le mosche che si posano sulle macchie, con le mucche imbrattate di letame … davvero potente.
Gli Anagoor ci propongono un lavoro importante, perfetto, di grande impatto, a tratti minimal concettuale, a tratti grondante sangue, con bellissimi costumi e suggestive location e mise en scène.
Complimenti a tutti!!