sabato 31 marzo 2012

LA DINASTIA BRUEGHEL - Villa Olmo, Como, 31 marzo 2012



La mostra, forse un pò ambiziosa, prova a raccontare la dinastia dei brughel attraverso alcune opere esposte in Villa Olmo. Un periodo davvero troppo esteso per i diversi Brughel, le numerevoli opere realizzate, in un albero genealogico davvero complicato.
Oltre a loro, troviamo anche i pittori, e i contatti avvenuti nella tipografia di Cocke, in  particolare con le opere di Bosch. Nella mostra troviamo infatti "I sette peccati capitali" che solo questa vale la visita.
L’allestimento è semplice all'interno della Villa, le luci dirette mettono in gran risalto i quadri con i fiori che esplodono nei colori e nei dettagli, e gli incredibili olii su marmo raffiguranti insetti e farfalle.
La stessa luce però non aiuta nei preziosi e delicati inchiostri, carboncini, incisioni quasi impercettibili sotto la violenta luce.
Tra nature morte, ghirlande, e allegorie la mostra arriva ai pezzi forti, presentando le vicende grottesche dei contadini e i paesaggi invernali.
Ma alla fine del percorso, quando le inquietudini iniziano ad apparire nei quadri, le influenze di Bosch e altri pittori dell'epoca ... la mostra termina, e il desiderio di indagare, di proseguire il cammino, è da stimolo a ricercare i quadri più importanti nei musei Belgi e Olandesi.

venerdì 30 marzo 2012

WILL - Martina La Ragione e Valentina Buldrini, 28 marzo 2012 Teatro delle Maddalene Padova





Due figure femminili, un spazio scenico chiuso che sottolinea il mondo esterno.
i corpi si muovono prima lentamente, mettendo in evidenza le gambe, creando nuove figure dimensionali ...
al mondo esterno si cede qualche elemento, le mutande, o orpelli per coprirsi, difendersi, proteggersi ...
Rimanere al chiuso, isolati, protetti? o uscire, proiettarsi, vivere?
la danza si fa frenetica, muscolare, e al mondo esterno servono altri sacrifici ...
le scarpe coi tacchi alti ... "lordarsi" la bocca di nero ...
alla fine cosa è interno o esterno? dove rimanere? con chi accanto? ...
forse troppe domande, ma molti stimoli dalle due bravissime performer in un'estetica che inizialmente
sembra una catwalk di Martin Margiela o una performance di Vanessa Beecroft  ...
ma alla fine i corpi martoriati assomigliano alle opere di Berlinde De Bruyckere, con i capelli arruffati, emaciati, segnati ...
una nota particolare merita la scelta musicale, davvero azzeccata, intrigante, avvolgente, tellurica, mai banale
brave!