Selezionato "Artist of the Year" 2012 dalla Deutsche Bank, lo slovacco Roman Ondik è
attratto dal viaggio, dallo spostamento, dal muoversi.
Ma nella mostra al Deutsche
Guggenheim di Berlino, ci sono altri
elementi come fin dal titolo: “do not
walk outside this area” riguardanti le imposizioni e i divieti … nella prima
sala troviamo alcune opere dell’artista, un primo approccio un po’ curioso,
all’arte di questo artista, un primo spazio-luogo-destinazione.
Ma il coup de théâtre è proprio
nella sala successiva: un’ala di un Boeing 737-500.
Bisogna salire sopra, camminare
sopra l’ala per raggiungere la stanza successiva, la nuova destinazione. Un
“ponte” verso l’esperienza che l’artista ha fatto in Calabria per la Fondazione
Sandretto Re Rebaudengo di Torino. Qui troviamo ritagli di giornali e cartoline
dei luoghi visitati.
Un curioso viaggio, un salto tra
un luogo ed un altro ristretto tra poche sale.
Ma anche “provare” una nuova
esperienza (non è da tutti i giorni salire su l’ala di un aereo) salire su una superficie irraggiungibile che altrimenti può
essere vista solo fuori dalla finestra della cabina di un aereo.
Davvero interessante … forse un
po’ illeggibile in alcune opere volutamente minimaliste, ma stimolante come esperimento
personale sui diktat del mondo dell’arte, della cultura, del costume, e perché
no? Della propria sfera personale.