lunedì 22 ottobre 2012

Carsten Nicolai, Unidisplay - Hangar Bicocca, Milano 6 ottobre 2012





















… siamo bombardati continuamente, in ogni momento, in ogni dove, costantemente, da stimoli visivi, da computer, display, video, suoni, immagini sempre più sofisticate, sempre più ammalianti …
Carsten Nicolai azzera tutto, pone lo spettatore al buio, in uno spazio composto da una lunga panca, uno schermo lungo quasi 40 metri, specchi che riflettono e dilatano le immagini, suoni. Tutto questo per collocarci/concentrarci in un contesto di attenzione e percezione di fronte agli stimoli che Carsten proietta sullo schermo, piccole variazioni digitali, correlate da suoni minimal, effetti sonori che suggerisco, sottolineano le frequenze visive, le idee tecnologiche che appaiono, si ripetono sullo schermo, e ritornano nell’ “archivio” generando un altro nuovo percorso visivo.
Molto interessante l’interazione tra lo spazio enorme dell’Hangar, gli spettatori che si siedono, rimangono ipnotizzati, si alzano, girano, fotografano, il “silenzio” generato dallo stupore e dalla bellezza di alcune immagini incredibilmente semplici … ma in realtà frutto di studi e ricerche da parte dell’artista.
Grande attenzione all’allestimento tecnico: lo schermo, l’audio, la proiezione … per una esperienza davvero particolare. Personale e collettiva, contemporaneamente.


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