sabato 2 giugno 2012

Anthony McCall - Five Minutes of Pure Sculpture, HAMBURGER BAHNHOF - MUSEUM FÜR GEGENWART – BERLIN- 22 maggio 2012





Nella sala principale del museo della ex stazione, resa buia ad hoc con una leggera e impalpabile foschia, Anthony McCall invita gli spettatori a giocare ed interagire con i fasci di luci che dal soffitto proiettano al pavimento delle strane e primitive forme. In movimento lento e in continuo cambiamento.
Le speciali proiezioni a cui McCall lavora da anni, ricordano in qualche modo la proiezione cinematografica, soprattutto per le 4 opere orizzontali, in cui è possibile “entrare”, giocare, farne parte …
Le opere verticali sono di grande effetto nella grande sala, il silenzio, e il fascino inducono ad un senso magico, ad una ricerca che sembra catalizzare gli spettatori, pronti a stendersi sotto i fasci o sedersi all’interno quasi in una ricerca di maggiore feeling con l’opera (o a qualche interpretazione personale, quali capacità calmanti o meditative delle opere stesse … )
La cosa interessante a mio avviso è l’immediata estraniazione dal mondo esterno,  e a livello percettivo, non tanto la luce ma i movimenti delle proiezioni e il buio attorno creano degli effetti molto attraenti ed ipnotici.
Il buio non diventa ostacolo o difficoltà ma immersione, lo spazio si amplifica, e il girovagare tra un’opera e l’altra diventa una passeggiata in un giardino oscuro con sculture di luce sinuose ed intriganti.

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