Dopo il lavoro studio dell’anno scorso alla chiesetta dell’Angelo
a Bassano del Grappa, ritroviamo alcuni dei personaggi con zainetto in spalla,
avvolti dal fumo, ad intraprendere un nuovo viaggio abbandonando tutto … riappare
la donna-oro che con le sue movenze, ammalia e intesse una danza iniziatica.
Abbandonate le vesti del contemporaneo e rivestiti con un
mantello e cappuccio (un riferimento alle tuniche inventate da Fortuny) i tre
ragazzi come apostoli si avviano alla loro missione: diventare arte.
Attraverso i dipinti, la pittura e la ricopertura del corpo
con preziosi iridescenze … la salvezza del corpo dentro una teca, una mummificazione
per esistere per sempre …
Unico modo per sopravvivere ad un corpo che si ammala,
imbruttisce, muore … Mariano Fortuny lo aveva capito, esaltato.
La ricerca degli Anagoor continua, tra tecnologie,
fotografie, sfarzosi drappi, dipinti, corpi scintillanti … un tributo a Mariano
Fortuny, e non solo … nel Garage Nardini un tributo alla sua casa - museo
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